Nel 2024, si sente sempre più spesso di persone che si lamentano di non dormire e riposare bene, nonostante le canoniche 7/8 ore di sonno.

Come mai succede questo? Come mai dormire e riposare bene è così importante per il corpo e la sua salute?

In questo articolo ci saranno i consigli pratici su come dormire e riposare bene!

 

Perché è importante dormire bene

Il corpo umano è formato da cellule, esse sono viventi e di conseguenza hanno un ciclo vitale da rispettare. Queste, a loro volta, compongono tutti i vari tessuti, organi e componenti vari del corpo umano. Diventando così la base principale della vita.

Per questo, uno degli aspetti fondamentali di condurre un buon riposo, è quello di dare la possibilità alle cellule di riposarsi e ricaricarsi evitando così che vadano in affanno e non siano in grado di svolgere le loro funzioni al massimo delle prestazioni, rischiando addirittura di morire.

 

Quando si dorme bene?

Un buon giorno si vede dal mattino, ma anche un buon sonno

Se si è pieni di energia, forza e concentrazione vuol dire che le cellule avranno avuto il tempo e le condizioni necessarie per riposarsi. Al contrario vuol dire che durante le ore di sonno ci potrebbero essere state delle interruzioni o che il tempo non sia stato sufficiente per recuperare tutte le energie consumate nella giornata.

Quindi, va da sé, che se ci sono dei risvegli notturni non si sta dormendo bene, o se le ore di sonno sono inferiori alle 6 consecutive non si sta dormendo bene, oppure anche se la sveglia interrompe bruscamente quella che viene chiamata fase REM non si sta dormendo bene.

Tutte queste condizioni sono segnali semplici, ma molto importanti che indicano la necessità di cambiare qualcosa per far sì che questa fase importantissima della giornata migliori.

 

Come si può migliorare il sonno?

Un aspetto importantissimo, ma spesso sottovalutato, è la stanchezza. Se non si arriva abbastanza stanchi sarà impossibile dormire 6/8 ore consecutive, ma attenzione, non basta essere stanchi solo di testa, bisogna esserlo anche fisicamente. Per questo è estremamente consigliato, soprattutto per chi fa lavori sedentari, fare dell’attività fisica (anche blanda) quotidianamente.

Ad esempio potrebbe essere un mini circuito da 20 minuti di esercizi a corpo libero, oppure una pratica di yoga o una camminata di 30/40 minuti. Questo è fortemente consigliato farlo durante l’arco della giornata, facendo attenzione a non andare troppo a ridosso dell’orario nel quale bisogna andare a dormire. (massimo 2/3 ore prima).

Questo è un altro aspetto molto importante, l’orario, la cosa migliore da fare sarebbe mantenere una costanza negli orari in cui si va a dormire e quelli in cui ci si sveglia. In questo modo il corpo si abituerà e sarà in grado di attivare preventivamente gli ormoni necessari e corretti per le varie fasi giornaliere.

Un ormone fondamentale da stimolare per una buona dormita è la melatonina, questo si sviluppa autonomamente quando inizia ad arrivare il buio, per questo è estremamente consigliato spegnere tutte le luci forti della casa e tutte le luci blu (pc, smartphon, tv, ecc…) tenendone accese solo alcune soffuse un paio d’ore prima di andare a dormire. Spegnendole tutte e oscurando completamente la camera con delle tapparelle o simili per ritrovarsi nel buio completo durante le ore di sonno.

Altri aspetti della stanza che incidono in modo determinante sono: la temperatura ed il rumore. Infatti, l’ideale sarebbe dormire in un ambiente a circa 18C° (se si soffre il freddo si possono utilizzare delle coperte) e completamente senza rumori (orologi, smartphon, ecc…) valutando anche di insonorizzarlo nel caso sia esposto a interruzioni esterne come il traffico, la ferrovia o la vita notturna del centro città.

 

Altri dettagli per dormire ancora meglio

Ora si entra nel dettaglio con altri consigli utili che possono migliorare ancora di più la qualità del sonno, questi richiederanno un impegno maggiore. Qui entra in gioco la preparazione al sonno, che si concentra nell’ora precedente, dividendosi in due abitudini:

  1. sarebbe ottimale fare una breve pratica di meditazione di circa 20 minuti e/o della leggera mobilità articolare e stretching, in modo tale da rilassare la muscolatura, sciogliere le tensioni e svuotare la mente dai mille pensieri della giornata.
  2. Un’altra buona abitudine sarebbe quella di bere delle bevande rilassanti (the, tisane, camomille, ecc…) e abbinarle con piccole quantità di cibi leggeri, salutari e che facciano sentire bene (quadratino di cioccolato fondente, 2/3 mandorle o simili).

 

Come posso migliorare

Sul sito Matteolattuada.it ci sono diversi spunti che ti possono aiutare a migliorare la tua qualità del sonno, ma no solo, puoi trovare dei programmi di allenamento pronti per te, in modo tale da iniziare ad aumentale la stanchezza giornaliera, portandoti a dormire meglio fin da subito.

In più, si possono andare a creare dei programmi di allenamento personalizzati per strutturale un percorso perfetto per la tua salute.

 

Ci vediamo al prossimo articolo

Il tuo Wellness Coach

Matteo Lattuada